Pistoia, i primi giorni dell’Atelier Alzheimer

Primi ospiti e prime amicizie all’Atelier Alzheimer di Pistoia. Nel nuovo servizio, promosso dalla cooperativa Nomos e inaugurato l’8 gennaio alla Casa dell’Anziano di Monteoliveto, in Via Bindi (struttura gestita dalla Fondazione Sant’Atto)  i primi sei anziani che partecipano alle attività hanno fatto conoscenza. Hanno tutti storie ed esperienze di vita diverse alle spalle ma fare attività ricreative insieme ha contribuito a creare tra loro legami che si stanno consolidando a ogni incontro.

C’è chi ha la passione è il ballo e ancora oggi tutte le domeniche si reca in circolo per danzare, chi ha girato il mondo e chi ha vissuto in Africa, chi ha l’hobby del bricolage e della fotografia, chi fa l’uncinetto e la maglia, chi ha vissuto in città ma oggi ha un piccolo pollaio del quale si prende cura, chi ama andare per mostre e luoghi d’arte. 

Il servizio è destinato a pazienti con malattia in fase lieve, l’accesso avviene attraverso il servizio di Geriatria dell’Ospedale San Jacopo di Pistoia . All’Atelier gli anziani con decadimento cognitivo possono trascorrere alcune ore in un spazio protetto e sicuro insieme ad altri sperimentando attività creative come musica, arte, disegno, che stimolano il mantenimento di memoria, attenzione, interesse, migliorando l’umore facilitando il mantenimento della capacità cognitive e motorie.