Hanno cantato, suonato, hanno riso, si sono divertiti. E’ stato un incontro molto partecipato il secondo appuntamento del Libero Alzheimer Caffé, gestito dalla cooperativa Nomos, alla Sezione soci Firenze Sud Ovest di Unicoop Firenze in viuzzo delle Case Nuove a Ponte a Greve.

“Hanno partecipato una decina di anziani e hanno fatto attività di musicoterapia” spiega Elena Poli referente del progetto, riservato a persone che vivono la demenza e ai loro familiari.

Mentre gli anziani hanno seguito le attività, i caregivers hanno avuto colloqui con psicologi.

“Chiedono informazioni su servizi disponibili sul territorio, come muoversi per l’assistenza ai malati. A volte hanno solo bisogno di sfogarsi e raccontare a qualcuno le difficoltà quotidiane nella gestione di un malato di Alzheimer. C’era anche una persona che ha un familiare in una rsa e voleva consigli e spunti su come comportarsi quando va a trovarlo”.

Durante l’incontro è stato presentato lo spettacolo “Il grande Vuoto” diretto da Fabiana Iacozzilli, in programma al Teatro Cantiere Florida il 16 marzo (ore 21), che racconta la malattia di Alzheimer.

Il Libero Alzheimer Caffé è uno spazio protetto, in cui le persone affette da demenza e i loro familiari trovano ascolto, attività, consigli. Si accede in modo spontaneo, non ci sono requisiti di accesso, per cui possono partecipare persone che vivono la demenza in ogni sua fase. Insieme a coloro che vivono la malattia deve essere presente un caregiver.

Il servizio è attivo, gratuitamente, tutti i primi martedì del mese dalle 15.30 alle 17.30 alla Sezione soci Coop di Ponte a Greve, e il terzo martedì del mese dalle 9 alle 11 al nido Il Giardino delle Tate in via Salvatore Allende 22/a a Scandicci, dove gli anziani interagiscono con i bambini dell’asilo.


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